Bicchieri di sete

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              VASOS DE SED  
           Si dudas de tu sed, si no te atreves

         a preguntarle o a ponerle un nombre,

         si sólo sabes que buscas un agua

        que la sacie y no hallas sino pozos,

        y en ellos ecos que te llaman, bebe.

        Si la sed al beber desaparece

        es que era sólo sed. Sigue buscando.

        Pero si crece en ti cuando la sacias,

        si quieres no dejar de tener sed

        sino seguir bebiendo día y noche

        vasos de sed, no hay duda:

        puedes llamarla amor, seguir sufriendo,

        y saber que no existe quien te guía.


  
   
            Se dubiti della tua sete, se non osi
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         farle domande o darle un nome
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         se sai solo che cerchi l’acqua
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         che la sazi e non trovi che pozzi
.

         e in questi, echi che ti chiamano, bevi.
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         Se bevendo la sete scompare
.

         era soltanto sete.  Continua a cercare.
..

         Ma se quando la sazi, cresce ancora,
.

         se desideri non smettere mai di avere sete
.

         ma continuare a bere giorno e notte
.

         bicchieri di sete, non c’è dubbio:
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         puoi chiamarla amore, continuare a soffrire
.

         e sapere che non esiste chi ti guida.

 

                                                                      J.V. Piqueras
 

 



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Commenti

  1. come hai trovato questo poeta? ho letto che abita a Roma, hai avuto modo di conoscerlo? mi piace molto come scrive...davvero, tantissimo...;))

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  2. ...e che dire delle tue foto?
    i tuoi bicchieri fanno venir voglia di acqua fresca ricordano acqua sorgiva:

    splendide!

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  3. bellissima, bravo il poeta.
    l'ho copiata :-)
    buona domenica Carlo

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  4. @ levonah:
    Casualmente l'ho scoperto ed è sempre così che accadono le cose migliori.
    Piqueras me l'aveva segnalato tempo fa una amica di Mantova, poi nel mio viaggio in Spagna molti me ne hanno parlato bene. Ho avuto qualche suo libro fra le mani e son rimasto folgorato.
    Folgorato nel senso che molte delle cose che scrive trovo che mi appartengano altre le avevo sfiorate ma il suo modo di metterle sulla pagina è davvero speciale
    Ora se mi capita, vorrei ascoltarlo in qualche reading. So che viaggia parecchio ma abita a Roma da 18 anni. Una bella scoperta direi! Quanto alle foto volevo esattamente rendere questo: trasformare il vetro in corrente d'acqua, suggerire che il vuoto dei bicchieri può essere come una corrente, un'inquietudine che trascina, aspirazione all'altrove.

    @ Sara:
    Ciao Sara!Sono felice che certe sue poesie ti piacciano e che risuonino dentro, a lungo, pure a te.Buona domenica a te.

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  5. e dopo aver usato la cinta scriverai il libro "50 striature di rosso sulla schiena del democristiano?" :) buona domenica, finisco col blog e vado a camminare

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  6. Ah, Piqueras!!
    Un sorriso a te.

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  7. Penso di avere tantissima sete...nel senso che scoprire come dissetarmi sia la miglior cosa che mi possa capitare!!

    ps. dubito molto sul fatto che mi possa dissetare.

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  8. L'uomo che cerca, come Siddharta, e che continuerà a cercare per tutta la vita.

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  9. ....puoi chiamarla amore, continuare a soffrire
    .
    e sapere che non esiste chi ti guida.

    bellissima poesia, klimt :-)

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  10. No è che.... la sete disseta ... quasi quasi è meglio aver sete, a sto punto (scherzo).Belle parole.
    stileminimo

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  11. La ricerca e l'amore sono le cose essenziali della vita, quelle che ci contraddistinguono, uno scrittore diceva che "l'nferno è non amare (e non cercare) più...
    Sono veramente belle le poesie che hai postato, mi hai spinto a cercare di conoscere meglio questo poeta, grazie.
    Si sente che queste poesie "ti appartengono"in modo particolare...
    Un abbraccio.

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  12. a veder tutti quei bicchieri, m'e' venuta sete! ma berro' dalla bottiglia un bel succo di frutta mista :))) la pizza mi frega sempre. io cammino molto per lavoro, e quindi molto meno per piacere ora. La cosa mi secca assai, ma per il momento non posso farci nulla :)

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  13. Ciao Carlo,un saluto dalla Slovenia
    e grazie per questi bellissimi versi.
    Mara

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  14. Sentirsi e riscoprirsi vivi, svegliarsi dal torpore. Ha un senso questa sete? Lasciarsi guidare dall'istinto, ascoltarsi, non smettere mai di cercare.

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