Altrove
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Felici i solitari
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Quelli che seminano cieli nella sabbia avida Quelli che cercano la vita sotto le gonne del vento Quelli che corrono ansimando dietro un sogno svanito Perché loro sono il sale della terra Felici le vedette sull’oceano del deserto Quelle che inseguono il fennec oltre i miraggi Il sole alato perde le sue piume all’orizzonte L’eterna estate ride dalla tomba umida E se un grido riecheggia fra le rocce sdraiate Nessuno lo ascolta, nessuno. . Il deserto grida sempre sotto cieli impavidi Un occhio fisso plana solo Come l’aquila all’alba La morte inghiotte la rugiada Il serpente soffoca il topo Sotto la tenda il nomade ascolta il tempo scricchiolare Sulla ghiaia dell’insonnia Ogni cosa aspetta una parola già annunciata . Altrove
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Joyce Mansour | |
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la musica abbinata a questa poesia mi porta in un dejavù dall'intenso sapore di uve e di vite che ho vissuto già...altrove...GRAZIE! ;)
RispondiElimina@ levonah:
RispondiEliminaUn sorriso a te. In effetti un Post è sempre il risultato di una musica che uno si porta dentro e di parole, di echi, di sapori, di suggestioni che fermentano senza tregua.Come nei tini, i mosti, al tempo della vendemmia. ;-)