ascoltare...
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Mi piace la gente
che sa ascoltare il vento sulla propria pelle sentire gli odori delle cose catturarne l’anima. . .. Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. . . Perché lì c’è verità lì c’è dolcezza lì c’è sensibilità lì c’è ancora amore... | ||
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. [ Alda Merini ] . . | ||
Bello bello. L'incanto suscitato. Non so, ecco, qualcosa che riporta alla natura, femminile del mondo.
RispondiEliminasi. hai perfettamente ragione. Natura femminile del mondo... me ne rendo conto da tanto di questo.
Eliminagià !...proprio così...!
RispondiEliminaun caro saluto
Elimina...anche a me piacciono quelli che "hanno la carne a contatto con la carne del mondo", ma sono sempre di meno e la loro voce è coperta dal frastuono indecente di chi grida più forte.
RispondiEliminaUn abbraccio
vivere uscendo dal coro, fuori strada se è necessario... qualcosa che sento e che mi spinge su vie solitarie e mai facili
EliminaAh quanto piace anche a me la gente che sa ascoltare ...... tu sei uno di quelli !!
RispondiEliminaBuona giornata "speciale" !!!
A volte, forse...si magari a tratti mi riesce o mi è riuscito. Poi arriva sempre il momento in cui capisci che non si è mai preparati abbastanza ad ascoltare il male degli altri, l'inamabilità di chi si incontra per strada. Amare l'inamabilità: ecco una prova degna di una persona migliore.
EliminaLa carne al contatto con il mondo include anche le ferite... che solo il vento può cicatrizzare.
RispondiEliminaL'ascolto... è di pochi. Pochissimi. La maggior parte delle persone ode, non ascolta
Lo penso anch'io. L'ascolto forse cresce solo quando una persona ha incontrato la propria devastazione, quando ha rischiato di perdersi eppure non è stata spazzata via.
EliminaForse perchè ha coltivato qualcosa al proprio interno. Un modo di guardare? Una umiltà che gli ha permesso di sentire ancora di più la forza della vita? Qualcosa del genere.
Ho riscoperto la Merini da poco ,mi piace molto quello che scrive e certi suoi scritti li sento proprio sulla pelle!
RispondiEliminaBuona domenica
liù
La sua follia era il suo voler essere dentro la vita senza alcuna corazza
Eliminasenza schermi nè protezioni. Lo esigeva. Era il suo unico modo di sentirsi viva
Nuda è la sua poesia e la senti a pelle, la senti feroce, ingenua e piena di vertigini.
Accostarsi alla poesia senza quel grammo di follia, le era impossibile.
questa poesia e' meravigliosa. umpf...piove ancora...
RispondiEliminaLa meraviglia appartiene ai grandi della poesia. Credo che la rivalutazione della Merini sia solo agli inizi.
RispondiEliminaAlda Merini riesce ogni volta a lasciarmi senza parole, anzi a trovare quelle parole che stento a ripescare nell'immenso mare del "dicibile".
RispondiEliminaMi sento sulla sponda di un fiume a pensare al mare. Ecco, esattamente così.
S.