ascoltare...










.


Mi piace la gente
che sa ascoltare
il vento sulla propria pelle

sentire gli odori delle cose
catturarne l’anima.
.
.
.
Quelli che hanno la carne
a contatto con la carne del mondo.
.
.

Perché lì c’è verità
lì c’è dolcezza
lì c’è sensibilità
lì c’è ancora amore.
..



 .
.

[
Alda Merini ]
.
.

  
  

Commenti

  1. Bello bello. L'incanto suscitato. Non so, ecco, qualcosa che riporta alla natura, femminile del mondo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. si. hai perfettamente ragione. Natura femminile del mondo... me ne rendo conto da tanto di questo.

      Elimina
  2. ...anche a me piacciono quelli che "hanno la carne a contatto con la carne del mondo", ma sono sempre di meno e la loro voce è coperta dal frastuono indecente di chi grida più forte.
    Un abbraccio


    RispondiElimina
    Risposte
    1. vivere uscendo dal coro, fuori strada se è necessario... qualcosa che sento e che mi spinge su vie solitarie e mai facili

      Elimina
  3. Ah quanto piace anche a me la gente che sa ascoltare ...... tu sei uno di quelli !!
    Buona giornata "speciale" !!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A volte, forse...si magari a tratti mi riesce o mi è riuscito. Poi arriva sempre il momento in cui capisci che non si è mai preparati abbastanza ad ascoltare il male degli altri, l'inamabilità di chi si incontra per strada. Amare l'inamabilità: ecco una prova degna di una persona migliore.

      Elimina
  4. La carne al contatto con il mondo include anche le ferite... che solo il vento può cicatrizzare.
    L'ascolto... è di pochi. Pochissimi. La maggior parte delle persone ode, non ascolta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo penso anch'io. L'ascolto forse cresce solo quando una persona ha incontrato la propria devastazione, quando ha rischiato di perdersi eppure non è stata spazzata via.
      Forse perchè ha coltivato qualcosa al proprio interno. Un modo di guardare? Una umiltà che gli ha permesso di sentire ancora di più la forza della vita? Qualcosa del genere.

      Elimina
  5. Ho riscoperto la Merini da poco ,mi piace molto quello che scrive e certi suoi scritti li sento proprio sulla pelle!
    Buona domenica
    liù

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La sua follia era il suo voler essere dentro la vita senza alcuna corazza
      senza schermi nè protezioni. Lo esigeva. Era il suo unico modo di sentirsi viva
      Nuda è la sua poesia e la senti a pelle, la senti feroce, ingenua e piena di vertigini.
      Accostarsi alla poesia senza quel grammo di follia, le era impossibile.

      Elimina
  6. questa poesia e' meravigliosa. umpf...piove ancora...

    RispondiElimina
  7. La meraviglia appartiene ai grandi della poesia. Credo che la rivalutazione della Merini sia solo agli inizi.

    RispondiElimina
  8. Alda Merini riesce ogni volta a lasciarmi senza parole, anzi a trovare quelle parole che stento a ripescare nell'immenso mare del "dicibile".

    Mi sento sulla sponda di un fiume a pensare al mare. Ecco, esattamente così.

    S.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari