Ritratto

Alidada's photo

.



                                                                     .




 .
 .
 .
 .
 .
 .
Ci son battiti senza rumore
e crolli e urti sotto la pelle.
Ci sono contratte mascelle
in giorni d’asfalto e di pietra.
 -
-
Tu sei la trottola  che pare cadere
e invece regge e sta in piedi
aggrappata all’equilibrio instabile
del proprio respiro.-A quel filo d’arcobaleno
che da sempre fa il nido
nella promessa di sole, di giallo
di strade bianche da camminare.
Nelle ciliegie strofinate contro la maglia
per farle brillare, fino a immaginare 
l'allegro occhieggiare .d’uno sguardo compagno.
-

Tu in silenzio cammini.
In silenzio, pronunci parole
e discuti, lavori, stringi mani
presenti qualcuno a qualcuno
Ma ascolti? Senti? Guardi davvero?
-

Il tuo passo, chissà, se è quello
di chi ora finalmente ha capito
Se ti capita d'annuire e negare
e poi scrollare le spalle 
mentre attraversi le strade 
soprapensiero.

In silenzio cammini
In silenzio, sfiori il mondo
che scivola in ombra
Lieve, te ne vai per le strade
E' il tuo modo di accarezzarlo. 
-
-
Infine, la sera, prendi posto
sulla barca di un sonno rifugio
Tremola appena la scena._
Vai incontro alla notte
Accetti l’invito.. Bevi il suo vino.

Tanto il sole di nuovo sorride
nel mattino che viene.
Negli occhi che hai domani .
 -
.
Tu lo sai. Non c’è altro fra i giorni
che un instancabile andare
Come cielo, fra i rami.
_
La luce, l’azzurro: 
le parole che torneranno
 .
 .
 .

Commenti

  1. quel filo d'arcobaleno che accompagna e sostiene quando la luce sembra diventare ombra...e toglie il respiro lungo del battito...


    ti abbraccio forte
    lu

    RispondiElimina
    Risposte
    1. So che sai leggere oltre le parole. Proprio perché abiti quel modo di essere che possiamo chiamare presenza, consapevolezza oppure semplicemente silenzio. Ci siamo capiti Lu ! :-)

      Elimina
  2. Le parole della poesia hanno la stessa forza evocativa dei colori del convolvolo (Infine, la sera, prendi posto/ sulla barca di un sonno rifugio/ Tremola appena la scena/ Vai incontro alla notte), e del convolvolo ne hanno la fragilità (Ma ascolti? Senti? Guardi davvero?/ Il tuo passo, chissà, se è quello/ di chi ora finalmente ha capito).
    Con una musica di sottofondo che sottolinea la bellezza del tutto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti intendi di musica, Perla? E' come se tu sapessi leggere perfettamente le note che io ho trasformato in parole.

      Elimina
  3. questa foto supera semplicemente la realtà !...

    RispondiElimina
  4. Risposte
    1. Io fatico a chiamarla poesia.
      Era piuttosto come una musica, delle note... Note che io avevo dentro da un pò e che ad un certo punto sono uscite ed io ho provato a tradurre in parole. Le parole sono uscite tutte insieme. E tutte insieme mi sono accorto che ricreavano quella musica che non volevo perdere.

      Elimina
  5. Ci sono....ci sono...le ho trovate le parole scritte per me!!
    Accipicchia che bella!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono per te, sono per me, sono per un certo tipo di persona che ho in mente, queste parole. Sono soprattutto per chi
      ha imparato e conosce perfettamente il valore delle parole, ma non potrebbe mai rinunciare alla profondità e all'intensità del silenzio.
      Ho la fortuna di conoscere più d'una di queste persone.

      Elimina
  6. Non c’è altro fra i giorni
    che un instancabile andare....
    ...nella promessa ....di strade bianche da camminare.
    Nelle ciliegie strofinate contro la maglia
    per farle brillare, fino a immaginare
    ....uno sguardo compagno.....
    Tremola appena la scena....
    Negli occhi che hai domani .

    un inchino,
    grazie al poeta che è in te e che mi ha donato queste perle di rara bellezza...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te che sai ascoltare.
      Soprattutto conosci la musica, la magia che è impasto di note e ...silenzio.

      Elimina
  7. Tra quelle persone che hai in mente ...
    di certo c'è che ho trovato dove sei tu.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. T'intendi di geografia, di astronomia, di malinconia, di gastronomia, o semplicemente hai usato il navigatore satellitare?
      Oppure la parola "strolga", in dialetto romagnolo, ti dice più di qualcosa? ;-) :-) ppppppppp

      Elimina
    2. :))) strolga sì! Ecco, vero... è col potere conferito dalla mia illuminata veggenza che io SO!

      ricambio: :P

      Elimina
  8. Ma è la foto che parla.
    Immense frasi. :-)
    Buona notte!

    RispondiElimina
  9. è un'emozione forte che si amplifica nella sinergia tra poesia e foto. Grazie amico mio, quell'immagine non poteva essere collocata in modo migliore...è un onore essere qui con te. Un abbraccio, Alidada

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Confesso che quando ho visto questa serie di foto e questa in particolare, mi è scattato qualcosa. Diciamo che è stata questa tua immagine a "stappare" le note che avevo dentro. E' un piacere e un onore pubblicare immagini del genere. Grazie ancora.

      Elimina

Posta un commento

Post più popolari