Smisurata preghiera
Photo di cKlimt |
. | . | |||
. | ||||
- Alta sui naufragi dai belvedere delle torri china e distante sugli elementi del disastro dalle cose che accadono al disopra delle parole celebrative del nulla lungo un facile vento di sazietà, di impunità _ _ Sullo scandalo metallico di armi in uso e in disuso a guidare la colonna di dolore e di fumo che lascia le infinite battaglie al calar della sera _ La maggioranza sta _ La maggioranza sta _ Recitando un rosario di ambizioni meschine di millenarie paure, di inesauribili astuzie _ Coltivando tranquilla l'orribile varietà delle proprie superbie _ La maggioranza sta _ Come una malattia _ Come una sfortuna _ Come un'anestesia _ Come un'abitudine _ _ Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria col suo marchio speciale di speciale disperazione e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi per consegnare alla morte una goccia di splendore, di umanità, di verità - - Per chi ad Aqaba curò la lebbra con uno scettro posticcio e seminò il suo passaggio di gelosie devastatrici e di figli con improbabili nomi di cantanti di tango in un vasto programma di eternità . - _ Ricorda Signore questi servi disobbedienti alle leggi del branco - Non dimenticare il loro volto che, dopo tanto sbandare è appena giusto che la fortuna li aiuti --. Come una svista _ Come un'anomalia _ Come una distrazione _ Come un dovere | ||||
. | ||||
. | ||||
[ F. De Andrè ] . | ||||
. | ||||
. | ||||
. | ||||
. | ||||
. | ||||
. | ||||
. | ||||
. |
Amico mio, anche con tante interruzioni (interessante dev'esserne l'etimologia!) siamo sempre sulla stessa lunghezza d'onda! :)
RispondiEliminaMi sa che dici giusto anche stavolta... Pendo dalle tua molteplice e alchemica mente-colorata per le argute spiegazioni dell'etimo.
RispondiEliminaCiao B.! Evviva le onde.
La maggioranza sta nel belare delle greggi all'aba, quando si avviano al pascolo, ignare della meta e del percorso...
RispondiEliminaGrandissimo poeta, De Andrè.
Sai quanto mi piace Fabrizio De André e la sua poesia, sia quanto mi piaccia la fotografia bella, questa che hai pubblicato qui merita un abbraccio :-)**
RispondiEliminaPer chi viaggia
in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale
di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti
muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte
una goccia di splendore,
di umanità, di verità
;-)
ho fatto qualche errore .... :-) pardon
RispondiEliminaio l'ho sentita per la prima volta da ivano fossati !!! mi piacque moltissimo...
RispondiEliminaEh sì... pure io amo particolarmente questi due poeti-cantautori.
EliminaFossati, De Andrè...continuano ad insegnarci un modo "altro" di guardare le cose. E sono perennemente nuovi
sono in crisi ora che ho ascoltato de andrè... prima mi commuoveva fossati, ma ascoltare questo grande poeta, mi dà sensazioni nuovi ! con questa bellissima voce profonda ...
EliminaArrivo a te tramite Nellabrezza. Anche io conoscevo questa canzone di De Andrè, ora so che esiste una versione anche di Fossati.
RispondiEliminaComunque sia amo entrambi i cantautori
Piacere di conoscerti...tornerò...
Ahahahahahah... ci trovo pure una certa logica ... una farfalla leggera non può che arrivare volando nella brezza
EliminaCerta bella musica accomuna le persone, le rende più ricche. Fabrizio e Ivano credo che abbiano proprio questo aspetto a distinguerli da tanti altri artisti. Ben arrivata da queste parti! Io sono appena passato a leggiucchiare qualcosa sul tuo blog e ho notato le parole di Alda Merini. Bella come accoglienza...!
:) :)
Eliminaah ah ! dici bene klimt... porto anche una farfallina d'argento al collo, oggi..
Eliminaè che quando entrai qui la prima volta, rimasi senza fiato.. per le immagini, e poi per la musica ! i testi, i bei commenti diventano poi addirittura secondari, a volte.... e dire che amo moltissimo le parole.
sì ho fatto un pò di pubblicità, perchè questo tuo lo trovo sempre un blog magnifico ! questi fiori, semplicissimi, che si trovano un pò ovunque sui balconi, sono da te ritratti come fossero gioielli. credi, non è poco avere questa capacità di vedere !!! e far vedere...
Non passa giorno che qui, nella mia casa, non ci sia la voce di Faber a fare compagnia, ad aiutare a riflettere o per gustarne la musica e la poesia. Ecco, come dire... è come telefonare ad un amico ed ascoltarne le parole, certo che, fra quelle parole, troverai conforto e risposta a dubbi e riflessioni. Questa poi mi ricollega a Don Gallo e...
RispondiEliminaBravo K... un beso!
Non avevo dubbi su questo... mi ci ritrovo nella tua metafora... E' proprio come telefonare ad un vecchio amico e ritrovare il piacere della riflessione comune, della musica e delle domande. Proprio come ha detto anche Baricco recentemente, la saggezza è saper abitare il paesaggio delle domande piuttosto che aggrapparsi a quella miseria (piccola-piccola al confronto) delle risposte che ci fabbrichiamo per paura, paura degli spazi aperti, paura della libertà di essere vento. Continuare a frequentare il paesaggio delle domande è rimanere aperti e non appassire dentro limiti autoimposti.
EliminaMi piace questa riflessione di Baricco... mi piace che proprio tu me la faccia conoscere.
Elimina:-) Mi ha fatto molto pensare, per questo me la sono appuntata e la ricordo così bene.
EliminaBellissimi versi...di un grande artista!
RispondiEliminaE foto incantevole!
Credo che ancora oggi, molte (troppe!) sue cose restino sconosciute a tanti. Per questo è utile riascoltarle e rielaborarle alla luce di quel che accade oggi. Su molti temi Fabrizio ha avuto uno sguardo acutissimo e quasi profetico. Un pò la stessa cosa che accade rileggendo Pasolini. Entrambi sapevano vedere al di là del tempo che gli era stato concesso dalla loro storia personale.
EliminaSi può dire che De Andrè sia una costante nella mia vita, io amo la poesia e le sue canzoni sono poesia.
RispondiEliminaHa sempre guardato e interpretato la vita con la lucidità e la cruda e struggente bellezza che solo i grandi artisti sanno
trasmettere. Ho tutte le sue canzoni ma amo particolarmente quelle tratte dall'antologia di Spoon River..
Ciao Carlo, un abbraccio
Bello che tu lo scriva ma in realtà è come se io lo sapessi già e da tanto tempo per giunta di questo tuo legame con De Andrè.
EliminaPenso che lo trasmettano tante cose che esprimi sul tuo blog e quel tuo particolare modo di saper guardare sia l'illusione che il disincanto. Perchè di entrambi sono fatti i giorni che attraversiamo. Un grande abbraccio