Piccole provocazioni per cominciare bene l'anno
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Per chi non conosce lo Spagnolo, ecco la traduzione: | ||
: I POVERI FANNO TENDENZA. :_
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Finche gli schiavi non si ribelleranno, la moda della povertà
mai passerà di moda
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poi poveri
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traduzione : | ||
La schiavitù fu rimpiazzata con 8 ore di lavoro quotidiano e un salario miserabile | ||
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traduzione: | ||
Quì no non c'è lotta di classe | ||
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L'ultima provocazione, più vera di così non poteva essere! ^.^
RispondiElimina(Il mio forte è la Salsa, ma a questo valzer, Klimt, è davvero impossibile resistere. Hai già indossato lo smoking? Io sono già dentro l'abito della principessa Sissi, anzi no, la Sissi non mi piace tanto è troppo perfettina, adesso mi cambio ed entro in quello della Rossella O'Hara che è un pò più rompiballe ma mi stà più simpatica. Bene. Si inizino le danze. E mi raccomando, se ti becchi qualche pestone ai piedi fai finta di niente. E vabbè, scusa, ma con il valzer sono proprio una schiappa.) ^.^
Buona domenica Klimt
Cri
beh il valzer è come un vinello frizzante che ti invade le vene e sale alla testa...in quello stato, pestoni e incertezze nel passo, sfumano dentro una nuvola di euforia...l'importante è andare... andare... lasciarsi andare sospesi dentro quel tappeto d'allegria che è una musica inebriante.
RispondiEliminaSpero di aver reso bene l'idea... :-) Buona Domenica!!!
La povertà sembra essere l'obiettivo dei governi dell'Unione Europea, mentre uno degli obiettivi più cogenti sembra essere l'indebolimento progressivo del "modello sociale europeo", unico al mondo. Cinismo e patologica assenza di empatia non sono nemmeno più nascosti, come anche l'incompetenza, anzi, l'incapacità di capire i problemi, figurarsi la capacità di risolverli. Ti trascrivo una dichiarazione di H. Tietmeyer (presidente della Bundesbank allora) al forum di Davos del 1996 (l'ho copiata da non ricordo più dove). "A volte ho l'impressione che la maggior parte dei politici non abbia ancora capito quanto essi siano già oggi sotto il controllo dei mercati finanziari, e siano dominati da questi." Circa 18 anni fa. Ma tu m'insegni che in questi anni i suddetti "mercati" hanno galoppato verso i loro obiettivi. Ti saluto, Carlo, buona serata, buoni gironi!
RispondiEliminaUn saluto a te Dora che le sai tutte queste cose e da tempo!
EliminaSono d'accordo e vedo che un Europa così non serve proprio a nulla se non ad esasperare le situazioni concrete:quelle sociali e a impoverire strati crescenti della popolazione. I burocrati di Bruxelles hanno completamente rinnegato la storia stessa del nostro continente incluso lo stato inteso come istituzione al servizio della collettività delle persone.
voglio solo ballare questo valzer
RispondiEliminaper il tempo che dura
come fosse l'ultima ora.
Girare con la testa che gira e gira... gira :)
(le provocazioni le commento domani, ora giro giro giro!)
giragiragiragiragiragiragira... e occhio alle caviglie! :-)
RispondiEliminaPurtroppo, la lotta di classe la sta facendo l'uno per cento della popolazione mondiale, contro il 99% di essa, che siamo noi, le persone comuni, quelle che ancora conservano un lavoro, quelle che a vent'anni non hanno imparato né un mestiere, né la comprensione esatta delle ragioni dello sfacelo del loro futuro. Basta girare le grandi città per vedere quanto quella povertà che toglie umanità sia diffusa... toglie umanità a tutti, non solo a quelli che dormono tra i cartoni ma anche a coloro che gli passano accanto.E se la mendicità, qualcuno dirà, è sempre esistita, il fenomeno nuovo è l'accumulo di ricchezza spropositata in pochissime mani. Ricchezza assolutamente improduttiva. L'indifferenza sta nel sistema stesso.
RispondiEliminaE' che la globalizzazione ha estremizzato, esasperandolo ciò che da sempre è connaturato al Capitalismo, l'avidità e la logica egoistica del profitto. Solo che nel '900 vi erano ideologie (il socialismo, il comunismo e perfino i sistemi social-democratici nord europei) in grado di temperare questa spietatezza del sistema Capitalistico. Poi abbiamo tutti brindato alla scomparsa delle ideologie senza avvederci che da quel momento eravamo nudi e isolati di fronte all'avanzata della globalizzazione.
EliminaOra, in questo nuovo secolo, occorre riedificare "un sistema di pensiero umanistico" che rimetta al centro l'uomo, la sua grandezza, i suoi bisogni. i suoi diritti, contrapposti alla miserabile spietatezza del Liberismo selvaggio. Ciaooo Ti!