Malingarnèdi
Malingarnèdi | Melagrane | |||
La matena l'è fresca, l'erba bagnèda e a e dopmezdè, e'sol e'scapa a fadiga d'int la nebia. Am mett spessa la finestra dla cusena e aspèt, che e 'sol l'azenda al malingarnèdi sora la piènta. Queli piò grosi agl'è zà spachi Da che tai, e'ros dl'instèda ancora ut imbarbaia Com ona fiama c'la sbarlòcia viva int'la campagna morta Os- cia ...s'alm fa voia! A vag a coili ... ali sgarn. Cal garneli in boca al fa strenz i oc cum e'suzèid quand scapòzz int un arcord ad quand cirta burdèl. Che spac int la malingarneda ut spalenca un mond Com una ragaza c'la t 'arves al gambi, la prema volta. T 'vi la madona ad oc ciùs E 'cor e va in gola. Toc e 'cor de mond: matur e serb, a e stess temp. Ut pis stè inc la vartezna: ad oc cius, vdei gnasquèl tuchè da che spàc e'punt esàt do che bat e'gost masè dla vita. | Il mattino è fresco, l'erba bagnata e il pomeriggio, il sole esce a fatica dalla nebbia. Mi metto alla finestra della cucina e aspetto che il sole accenda le melagrane sulla pianta. Quelle più grosse sono già aperte Da quel taglio, il rosso dell'estate ancora splende e ti acceca. Come una fiamma che arde viva nella campagna morta. Ostia, ...se mi fanno voglia! Vado a raccoglierle... le sgrano. Quei grani in bocca fanno stringere gli occhi come succede quando inciampi in un ricordo di quand'eri bambino. Quello spacco nella melagrana ti spalanca mondo. Come una ragazza che ti apre le gambe la prima volta. Vedi la madonna ad occhi chiusi. Il cuore sale in gola. Tocchi il cuore del mondo: maturo e acerbo, al tempo stesso. Ti piace stare in quella vertigine: ad occhi chiusi, vedere ogni cosa toccare attraverso quello spacco il punto esatto dove pulsa il gusto segreto della vita. | |||
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Un compendio la melagrana. Un compendio emozionale tra sapore, immagine, colore. Tatto, gusto, olfatto, vista e anche udito; per quel suono croccante che fa quando la spacchi. Bellissime le tue parole che mi sono sforzata di capire in dialetto... è così raro per me, purtroppo, sentirlo e parlarlo. Un saluto e un abbraccio Anto
RispondiEliminaSgranarla è un piacere tutto mio. Le tue parole, ma loro, le foto, inevitabile non richiamare l'ode di Lorca: "... Per questo scoppiando ride
RispondiEliminacon porpore di mille labbra…".
A quest'ora si possono gustare solo le voglie. Un caro saluto.
Da un po' di tempo non frequentavo il tuo blog e questa bella poesia è stata come un regalo di bentornato.
RispondiEliminaah già... di chi è la poesia?
EliminaOgni tanto passo per vedere queste immagini. Sono semplicemente spettacolari, dierei ... piene di passione. Incantevoli davvero.
RispondiEliminaLa poesia, proverò a tradurla in veneto, vediamo come viene :-)
Ciao.
Buona domenica.
Cri
Buon anno e a presto Arrivederci mio caro amico... T
RispondiEliminaSono rientrato dopo tanto tempo... Buon anno, Aicha! A te e alle persone accanto a te. A presto.
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