Scritture al crepuscolo

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La vita non è in ordine alfabetico come credete voi. Appare... un po' qua e un po' là, come meglio crede, sono briciole.
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Il problema è raccoglierle, dopo, ... è un mucchietto di sabbia, e qual è il granello che sostiene l'altro?
..
A volte quello che sta in cima e sembra sorretto da tutto il mucchietto, è proprio lui che tiene insieme tutti gli altri, perché quel mucchietto non ubbidisce alle leggi della fisica, togli il granello che credevi non sorreggesse niente e crolla tutto, la sabbia scivola, si appiattisce e non ti resta altro che farci ghirigori col dito, degli andirivieni, sentieri che non portano da nessuna parte, e dai e dai, stai lì a tracciare andirivieni, ma dove sarà quel benedetto granello che teneva tutto insieme... e poi un giorno il dito si ferma da sé, non ce la fa più a fare ghirigori, sulla sabbia c'è un tracciato strano, un disegno senza logica e senza costrutto, e ti viene un sospetto, che il senso di tutta quella roba lì erano i ghirigori.










 [ A. Tabucchi ]

























Ma lui a quel tempo il futuro lo vedeva diviso in due, perché pensava che la storia fosse divisa in due, idiota, non sapeva che la storia la facciamo noi, ce la costruiamo con le nostre mani, è una nostra invenzione, e ne potremmo fare un'altra, se solo volessimo, se solo non ci lasciassimo convincere dalla storia che lei è o così o cosà, se solo avessimo la forza di dirle, signora storia, lei non è niente, non faccia tanto l'arrogante, lei è solo una mia ipotesi, e se non le spiace ora la invento come preferisco...










  [ A. Tabucchi ]



































"Scrivere è cercare la calma, e qualche volta trovarla. È tornare a casa. Lo stesso che leggere. Chi scrive e legge realmente, cioè solo per sé, rientra a casa; sta bene. Chi non scrive o non legge mai, o solo su comando - per ragioni pratiche - è sempre fuori casa, anche se ne ha molte. È un povero, e rende la vita più povera."










 A.Ortese - Corpo Celeste - Adelphi, 1997











































Commenti

  1. essì, signora storia, lei non sia così presuntuosa eh ?! la cambio io la vita che non ce la fa a cambiare me...
    splendida foto

    e pensare che spessissimo ce le perdiamo, tali nuvole...

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    1. e vai!! citazione azzeccatissima la tua. Patti Pravo in una delle sue canzoni migliori, (ma il testo è di Vasco se non sbaglio).

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    2. esatto, il testo di vasco. certo lei però...interprete eccellente. e non solo in quella canzone.

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  2. La vita non è proprio in ordine alfabetico ....... ha un suo ordine, a volte magico a volte tremendo .....
    Ciao Carlo ..... splendida foto !!

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    1. Ciao Misti!! "Andiamo a scuola" da una vita, ma Lei ha il vezzo di farci sentire in ogni istante al primo giorno. Capaci soltanto di balbettare parole di cui non afferriamo altro che il suono.
      Dentro un cielo così puoi solo intuire di saper nulla di non aver mai saputo nulla e che ogni concetto di ordine è solo un atto di arroganza mentale.
      E' selvatica la Vita. Ha artigli. Lascia graffi dentro cui puoi anche immaginare disegni, messaggi, significati. Alcuni hanno in sorte la capacità di percepirne la magia, altri il dolore o la violenza o l'assoluta vanità del tutto. Tabucchi e la Ortese mi sembrano fra questi.

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  3. L'idea è "l'impero delle luci", come mi suggerisce Magritte. Non so se sarai d'accordo, Carlo, ma c'è la luce che vince e conforta in questo tuo cielo splendente di nubi leggere su case nere che nel loro buio lasciano immaginare le storie che si svolgono al loro interno.
    E poi Tabucchi e Ortese con le loro suggestioni in cui possiamo ritrovarci e ripensarci.

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    1. Cara Harmonia, concordo in pieno e m'inchino a Magritte e a questo tuo accostamento. Tutto vero. Comprese le nuvole leggere che trascorrono come carezze.

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  4. Solo Tabucchi poteva tradurre in maniera magistrale Pessoa... perché poeta dell'anima anche egli :)
    La Ortese non la conoscevo, te lo scrissi... è solo da te che la ho letta... ma mi piace come "abita" le parole :)
    Ciao Carlo
    F

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  5. e questo christian reiner mi sembrava cohennn !!
    e quell'immagine del granello di sabbia che non sai se togliere e che se lo togli ti scompiglia tutti i circoletti di sabbia mi perseguita da giorni...
    tu incidi pensieri con parole che t'hanno inciso

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